Mosaico di vigneti e oliveti, punteggiato di città collinari dalle case bianche e spiagge assolate, il tacco dell'Italia meridionale non manca di paesaggi fotogenici. Questa regione offre anche alcune sorprese, come la città barocca di Lecce e la Valle d'Itria, con i trulli dichiarati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
Sole, mare, spiagge, trulli e ulivi secolari. La Puglia, regione amatissima e meta estiva prediletta in Italia e all’estero, è sicuramente tutto ciò. Ma il tacco d’Italia ha un valore aggiunto, intangibile. È quel forte elemento esperienziale che offre a tutti i suo visitatori. Si tratta, infatti, di una regione da esplorare con tutti e cinque i sensi per catturarne forme, suoni, odori e sapori e comprendere appieno le tradizioni legate ad arte, storia e cultura di questo territorio.
Il tuo tour della Puglia non può non iniziare dal suo capoluogo: Bari. La prima meta da raggiungere nel centro storico è la Basilica di San Nicola, il patrono della città. Magnifico esempio di architettura romanico-pugliese, nella sua cripta custodisce le reliquie del santo ed è meta di pellegrinaggio dei fedeli cristiani e ortodossi: si tratta, infatti, di uno dei pochi luoghi di culto italiani in cui si celebrano le funzioni di entrambi i riti.
Dalla Basilica di San Nicola addentrati nelle stradine di Bari Vecchia, il cuore pulsante della città. Passeggia per questo dedalo di vicoli dove, soprattutto in via Arcobasso, sugli usci delle case donne armate di acqua, semola e spianatoie sono intente a preparare le celebri “stracinet” (orecchiette). Mentre cammini sulle “chianche”, le massicce pietre che lastricano i viottoli di Bari Vecchia ti imbatterai in numerose chiese tra cui la Cattedrale di San Sabino.
Da non perdere poi il Fortino di Sant’Antonio Abate con la muraglia, uno dei luoghi di ritrovo preferito dai baresi per le passeggiate il Lungomare dove è possibile ammirare i palazzi in stile tardo Liberty e, allo stesso tempo, godersi uno straordinario panorama sull’Adriatico.
Per i camper: Area di sosta in Via Alberotanza 43/A, zona Casermette (€ 15 con carico scarico + € 1 extra se si utilizza l’elettricità).
Alberobello è un vero e proprio paese-cartolina: i trulli sono stati per la gran parte rimessi a nuovo, le loro pietre sono bianche e pulite.
Nel cuore della Murgia dei Trulli, a 50 chilometri da Bari, una graziosa distesa di pinnacoli annuncia Alberobello, con il suo caratteristico centro storico Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Bandiera Arancione per il Touring Club Italiano, il cuore del paese è interamente composto dai trulli, le originali abitazioni in pietra a secco, imbiancati con calce viva e dal tetto a forma di cono fatto di pietre a vista. Croci, cuori trafitti e simboli zodiacali decorano il tetto di ogni trullo, che conserva intatto il suo mistero.
Per i camper: Area sosta camper service nel verde in Via Cadore, proprio a due passi dai trulli, € 10 per 6 ore, fino a raggiungere € 18 per sostare 24 ore (elettricità inclusa).
Ostuni è una città pugliese, in provincia di Brindisi, che si lascia ammirare e affascina! La chiamano (e la chiamerai) “La città bianca”, scorgendola da lontano e riconoscendola fra tutte le altre. Bianco è il labirinto di strade e muri dipinti a calce in cui ci si perde volentieri.
Cosa vedere?
Una delle prime cose che ho visto all’arrivo nel cuore della città di Ostuni è Piazza della Libertà. Molte delle vie principali convergono qui!
E’ il grande “salone” di Ostuni e ne è il centro vitale, nonché ottimo punto di partenza per visitare la cittadina.
Ostuni è circondata da mura difensive medievali, ampliate e modificate nel corso dei secoli. Ce ne sono tre e le più imponenti (e meglio conservate) si possono osservare dall’inizio di Porta Nuova fino a Palazzo Scalona.
Scontato dire che Ostuni si deve vivere e conoscere perdendosi tra il dedalo di viuzze, scalinate, archi, balconi e strade che portano su scorci panoramici mozzafiato.
Tips: non dimenticare, proprio a pochi passi dalla cattedrale, di fare una foto vicino alla porta più fotografata di Ostuni, la Porta Blu, che con i suoi colori che ricordano l’Adriatico spicca tra il candore delle pareti. Posta sulla parte più alta è un punto panoramico da cui si gode di una magnifica vista.
Le spiagge di Ostuni
Non bisogna dimenticare che Ostuni non è solo una delle mete turistiche più gettonate per il suo centro storico imbiancato, ma anche per le sue marine. È infatti un rinomato centro balneare con bellissime spiagge e calette mozzafiato. Alcune delle calette più belle le troviamo sulla Costa Merlata, ricca di insenature e coste frastagliate. Tra l’altro, uno dei pochi posti nella zona ad essere Dog-Friendly. Torre Pozzella invece è particolarmente affascinante con le sue rocce a picco sul mare e la torre omonima.
Tra le spiagge imperdibili di Ostuni si annoverano Lido Morelli con sabbia soffice e bianca immerso nella natura più selvaggia, Rosa Marina (perfetta per chi ama la movida e i giovani), Cala Quarto di Monte, spiaggia del Pilone e Torre Santa Sabina.
Per i camper: Parcheggio Stella custodito sotto le mura della città € 15 a notte.
Definita “la Firenze del sud“, Lecce è sicuramente una delle città più gettonate per chi decide di fare un tour della Puglia. Un vero e proprio museo a cielo aperto, tra i più affascinanti d’Italia, ricca di monumenti ed opere d’arte di epoca romana, medievale e rinascimentale.
Cosa vedere?
Ma è soprattutto la città dell’eccesso stilistico e del barocco leccese che trova la sua massima espressione nella Basilica di Santa Croce. La sua esuberante facciata è un tripudio di fantasie decorative e ornamenti unici al mondo. Dopo aver visitato la Basilica prosegui verso la scenografica Piazza Duomo per contemplare gli altri gioielli del barocco leccese : il Duomo (Cattedrale di SS. Maria Assunta) con il suo alto campanile di 72 metri, il Palazzo Vescovile e il Seminario. Dal Barocco all’arte romana: sono 2 i monumenti principali risalenti a quest’epoca, il teatro romano e l’anfiteatro romano.
Una fortezza sul mare. È questo che ci torna alla mente quando pensiamo a Otranto, il paese più a oriente in Italia. Uliveti, mura di cinta, fortezze e colori pastello definiscono il profilo di uno dei borghi più belli d’Italia, ponte tra Oriente ed Occidente.
Fare un viaggio ad Otranto significa visitare una città storica caratterizzata da un mix di tradizioni, perdersi nel labirinto di viuzze del centro storico, assaggiare il meglio della cucina pugliese e scoprire alcune delle spiagge più belle del Salento.
Cosa vedere?
Il centro di Otranto è affascinante e unico e da vedere assolutamente: le case bianche, una sull’altra, si affacciano su un dedalo di stradine lastricate tra panni stesi, negozi di artigianato e attività storiche. Una passeggiata di giorno vi lascerà senza fiato ma è al tramonto che i colori del centro di Otranto si fanno davvero unici, tutti da godere.
Vista da lontano, Otranto è circondata da mura che la tenevano al riparo dagli invasori e che oggi la rendono una delle cittadine più affascinanti del Sud Italia. A fare da contraltare alle mura è il Castello Aragonese, situato proprio all’ingresso del paese. Per vedere gli esterni del Castello non è richiesto pagamento di un biglietto mentre per gli interni, le mura, bastioni, i sotterranei e le torri è possibile acquistare un biglietto cumulativo: è una cosa da fare senz’altro, se avete più di qualche ora a disposizione a Otranto.
Vista da lontano, Otranto è circondata da mura che la tenevano al riparo dagli invasori e che oggi la rendono una delle cittadine più affascinanti del Sud Italia. A fare da contraltare alle mura è il Castello Aragonese, situato proprio all’ingresso del paese. Per vedere gli esterni del Castello non è richiesto pagamento di un biglietto mentre per gli interni, le mura, bastioni, i sotterranei e le torri è possibile acquistare un biglietto cumulativo: è una cosa da fare senz’altro, se avete più di qualche ora a disposizione a Otranto.
Scogliere, piccole spiagge di sabbia e pietra, un mare cristallino e freddo: Porto Badisco è a buon diritto considerata una delle zone più belle del Salento e una delle spiagge più belle dell’intera Puglia e d’Italia, oltre che una delle cose da vedere se vi trovate a Otranto. Si trova a circa 7 chilometri dalla città, ed è famosa per i ricci di mare, che qui vengono consumati crudi appena pescati. Sulla sabbia è facile notare una sorgente d’acqua dolce che sgorga direttamente dal fiume sotterraneo adiacente.
Per i camper: Agriturismo Fontanelle tra € 15 e € 25 a seconda del periodo, parcheggio all’ombra della pineta, tariffa aggiuntiva giornaliera per usufruire dell’elettricità. Disponibile navetta che collega con il centro di Otranto più volte al giorno.
Leuca, dal greco Leukòs . . . bianco, così chiamata per le sue alte falesie irradiate dal sole del mattino, prima terra avvistata dai naviganti provenienti da est; mentre l’ovest ci fa sognare: il tramonto di Santa Maria di Leuca; infuocato al pari di quelli esotici.
Cosa vedere?
Dal Santuario si accede al porto tramite la scalinata di s.maria di leuca fatta da 286 scalini esperienza da non perdere. Nel mezzo, il comune crea una imponente cascata, a ricalcare l’ultimo tratto dell’acquedotto pugliese. Non poteva mancare sempre sul promontorio il maestoso faro, costruito nel 1864 e alto 47 metri. Il suo raggio ha una portata di 50 km salvando non poche imbarcazioni.
Dire che l’acqua è pulita è un eufemismo. Per chi ha la fortuna di svegliarsi alle prime luci dell’alba, può ammirare il mare tingersi di verde smeraldo riportandoci alle atmosfere fenice. Sorgendo su una roccia dura le spiagge di Santa Maria di Leuca sono poche.
È ricca invece di grotte, anfratti che madre natura non ha lesinato per tutto il perimetro e oltre della bella Leuca. Entrarci dentro, significa sogno, si torna indietro di milioni di anni, dove la natura delle cose era plasmata dal lento scorrere del tempo! Li, l’acqua assume un linguaggio utopistico, dove il viaggiatore stenta a capirne il verso.
Con il noleggio barca a Santa Maria di Leuca le possiamo visitare tutte, ne citiamo solo alcune per non rendere noioso il racconto:
LE TRE PORTE (tre grotte di Santa Maria di Leuca) messe insieme la GROTTA DEL DIAVOLO dove ha l’ingresso sulla terraferma per poi sbucare nel mare quella del SOFFIO dove le onde infrangendosi creano appunto uno sbuffo il GABBIANO e tante altre, che si possono ammirare naturalmente dal mare tramite le molteplici escursioni a Santa Maria di Leuca.+
Gallipoli è una città di mare, antica ed affascinante, tutta da scoprire. Al suo interno e nei dintorni infatti, si nascondono elementi di straordinaria bellezza, che conservano intatta la storia di questa antica città marinara.
Cosa vedere?
Il borgo antico, si trova su un’isola di origine calcarea ed è quindi completamente circondato dal mare e collegata da un ponte Qui troverete antiche dimore aristocratiche e bellissimi palazzi storici, come Palazzo del Seminario e Palazzo Venneri.
Durante la visita nel borgo antico è importante perdersi nelle numerose stradine e vicoletti per assorbire il fascino della città vecchia e la cultura ed i costumi del posto.
La Basilica di Gallipoli è il tempio cristiano più importante di Gallipoli a partire dalla fine del XVII secolo. Essa si trova nel punto più alto dell’isola ed è in perfetto stile barocco.
Le spiagge
Questa spiaggia si trova a circa 1,5 km a sud di Gallipoli, esattamente nella località che porta questo stesso nome. Si tratta di una spiaggia dalla sabbia fine e dorata, affiancata da un mare cristallino e i profumi tipici della macchia mediterranea.
Il suo nome deriva appunto dai magici riflessi color smeraldo che l’acqua assume in questo particolare punto della costa.
A circa 2 km da Gallipoli si nasconde questo piccolo angolo di paradiso. Punta della Suina è una spiaggia che ha davvero dell’incredibile e che prevede ogni anno l’arrivo di molti affezionati visitatori.
La costa qui alterna dei tratti sabbiosi a scorci rocciosi e l’acqua è come sempre favolosa, trasparente e cristallina. Il luogo ideale per trascorrere delle piacevolissime giornate al mare, avendo la possibilità di usufruire di uno dei stabilimenti balneari più paesaggistici.
All’interno della Riserva Isola di Andrea in un’area protetta caratterizzata da una folta pineta, si nasconde la spiaggia di Punta Pizzo. Un luogo di straordinaria bellezza sia da un punto di vista naturalistico che faunistico.
La costa qui si presenta come un misto di roccia e sabbia, circondata dai fantastici profumi del timo e del rosmarino. Il posto perfetto per chi ama rilassarsi in pieno contatto con la natura anche presso Lido pazzo, un altro stabilimento balneare molto suggestivo.
Mosaico di vigneti e oliveti, punteggiato di città collinari dalle case bianche e spiagge assolate, il tacco dell'Italia meridionale non manca di paesaggi fotogenici. Questa regione offre anche alcune sorprese, come la città barocca di Lecce e la Valle d'Itria, con i trulli dichiarati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.